Festival Aperto, uno sguardo sul mondo

Inizia il 16 settembre al Teatro Municipale Valli e prosegue fino al 12 novembre il Festival Aperto organizzato dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e dalla forte impronta multidisciplnare. Il primo appuntamento è infatti dedicato alla musica (la “voce” del Mali Oumou Sangaré), ma largo spazio è lasciato anche alla danza e a discipline affini quali il circo moderno.
Numerosi i nomi di prestigiosi coreografi invitati a partecipare: è il caso del franco-senegalese Amala Dianor, noto per il suo gusto del meticciato artistico e culturale, e del portoghese Marco da Silva Ferreira, entrambi protagonisti della sera del 21 settembre, al Teatro Cavallerizza, organizzata e interpretata dalla compagnia africana Via Katlehong. Dopo il primo spettacolo – che, come spiegano gli organizzatori, è “una serata al crocevia tra culture, dedicata alla gioia di ballare e al desiderio di condividere” – compaiono nel cartellone numerosi altri nomi di prima grandezza: Angelin Preljocaj, tanto per dirne uno, il 24 settembre, seguito il 1° ottobre dai brillantissimi giovani del NDT2, la seconda compagine del Nederlands Dans Theater; e poi ancora Gregory Maqoma, Annie Hanauer, Rachid Ouramdane, l’Aterballetto e Cristiana Morganti; e l’elenco è tutt’altro che completo.
Tutti i dettagli della lunga manifestazione possono essere trovati come sempre sulla nostra AgenDanza e sul sito ufficiale della manifestazione, https://www.iteatri.re.it/tipo/aperto/.

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