C’e’ una stella che da più tempo – molto più tempo – di altre continua a splendere nel firmamento della danza: è Luciana Savignano, che dal 26 al 30 di ottobre torna in scena al Teatro Franco Parenti di Milano.
Ballerina dal fisico flessibile ed elegante, molto adatto al repertorio moderno, dal viso enigmatico e dai tratti vagamente orientali, dallo stile elegante e sobrio, la Savignano proviene dal vivaio della Scala, come tutti sanno, e proprio di quel teatro ha conosciuto il periodo d’oro; la danzatrice infatti e’ stata, e per questo e’ passata alla storia, uno dei vertici di quel triangolo magico del quale hanno fatto parte anche Carla Fracci e Liliana Cosi.
Partner di importanti danzatori – da Nureyev a Bortoluzzi – Luciana Savignano e’ stata anche la musa di grandi coreografi, Béjart in particolare, che le ha cucito addosso tra l’altro l’assolo “La luna” sulle musiche di Bach (e che poi e’ passato nel repertorio di un’altra grandissima interprete, Sylvie Guillem). Sempre Béjart le ha fatto anche interpretare il Boléro sulle musiche di Ravel, una pagina coreografica che di colpo ha raggiunto la calebrita’ planetaria – anche grazie alla versione cinematografica – e della quale la Savignano ha dato una interpretazione molto suggestiva, rarefatta e carnale nello stesso tempo.
Al Teatro Parenti la grande Luciana si cimenta con uno spettacolo che da molti anni e’ il suo cavallo di battaglia, ovvero “Tango di Luna”, una coreografia di Susanna Beltrami prodotta da DanceHauspiu’ e alla quale partecipano anche alcuni prestigiosi partner maschili come Matteo Bittante, Alejandro Angelica, Fabrizio Calanna e Matteo Esposito.
Appuntamento alle 20:15 di mercoledi’ 26 ottobre al Teatro Franco Parenti, in via Pier Lombardo 14 a Milano. Si replica, in orari diversi, tutti i giorni fino a domenica 30.
Info al numero 02 599 95206 oppure all’indirizzo email biglietteria@teatrofrancoparenti.it; il sito del teatro si trova al’indirizzo teatrofrancoparenti.it.
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