Realtà virtuale e aumentata, film a 360°, videodanza immersiva ed esperienze interattive: il programma del quarto Zed Festival promette una esplorazione avvincente e approfondita dei confini estremi della terra dove la danza contemporanea e la tecnologia d’avanguardia si congiungono.
Come sempre, Zed è multiplo e multiforme, ma del resto è facile immaginarlo, vista la gamma di proposte e di temi: si comincia con una anteprima il 26 agosto, nelle serre dei Giardini Margherita di Bologna per giungere – nella stessa sede – alla inaugurazione del 31 agosto con una serata di esperienze sulla realtà virtuale e aumentata che coinvolge i nomi di Alain Platel, Monica Casadei, Adrien M & Claire B, Gilles Jobin e Fabien Prioville.
E, dopo l’inaugurazione, via con le danze – è il caso di dirlo: quattro giorni di Danza in XR ai Giardini e al Museo di Arte Moderna di Bologna (il MAMbo), dal 1° al 4 di settembre; nelle stesse date e nelle stesse sedi una silloge di cortometraggi a 360° e proiezioni di videodanza.
La piattaforma online www.ivii.it accoglie poi Digital Zed dal 1° al 20 di ottobre; mentre dal 20 di ottobre al 6 novembre sarà la volta del secondo atto del festival, ancora in corso di progettazione.
L’ingresso a ogni evento è gratuito. Il cartellone aggiornato è come sempre riportato al completo sulla nostra AgenDanza (https://www.alfredoferreroeditore.com/organizzatore/zed-festival/), mentre il sito ufficiale della manifestazione è raggiungibile all’indirizzo https://www.zedfestival.org/.
Informazioni ulteriori possono essere richieste via email scrivendo a zedfestival.info@gmail.com.
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