balletto in due atti basato sull’omonima tragedia di William Shakespeare
nella versione originale di Masuccio il Salernitano
Op. n° 7 F/98 (nuove versioni e adattamenti)
musiche di Sergej Prokofiev
scene di Francesco Palma dalla pittura umanista italiana
coreografia Fredy Franzutti
Il coreografo Fredy Franzutti ambienta la vicenda nell’Italia violenta e retriva degli Aragonesi, ispirandosi al testo di Masuccio il Salernitano, che per primo raccontò le disavventure degli infelici amanti. Le scene, realizzate da Francesco Palma, sono tratte dai dipinti di Giotto, Piero della Francesca e Cimabue e ci introducono in un mondo illustrativo bidimensionale, sospeso e fluttuante.